Storia dei Lauzeurs

Capostipite di gran parte dei lauzeurs valdostani fu l’indimenticabile Joseph Roulet nato ad Arvier nel 1909 e gran Maestro di tutti noi.

Joseph era un personaggio carismatico dotato di una energia e di una resistenza fuori dal comune.

Quando gli veniva chiesto quale fosse l’orario lavorativo giornaliero del losista sorrideva dicendo:”Dall’alba al tramonto…”

Eppure sapeva comunque vivere con saggezza ed affermava:” Le pì dzen moman de ma viya n’ì passò lè eun tsantèn!” (I più bei momenti della mia vita li ho passato cantando!).

Cantava comunque anche sui tetti, a volte assieme ai suoi collaboratori.

Joseph introdusse ,per primo in valle, la nuova tecnica di posa ”a goccia” o ”a poueun”(In dialetto franco-provenzale) che soppiantò il vecchio sistema di posa ”vieille façon” di cui comunque Roulet era esperto realizzatore.

Le testimonianze orali raccontano che Joseph insegnò l’arte delle coperture in pietra a più di 20 artigiani.

Altra importante scuola è quella di Nus dove risiedono diverse famiglie di ”couvreurs”.

Capostipiti di questa scuola furono, all’inizio del secolo scorso,i fratelli Barattier.

Più frammentata la storia dei posatori della bassa valle, ma comunque tutti con alle spalle storie generazionali di posatori.

Storia delle Coperture

La montagna portata sui tetti

Fin dalla notte dei tempi in Valle d’Aosta le case sono state coperte con lastre di pietra chiamate lose .

Queste lastre di pietra, estratte dalle nostre montagne con grande fatica e maestria , venivano portate sul tetto e poi adagiate e modellate con altrettanta maestria dai nostri progenitori per fare in modo di proteggere le abitazioni dalle precipitazioni.

Questi monumenti dell’architettura valdostana ,che sono le nostre lose ,hanno superato l’usura del tempo e sono arrivate fino a noi quasi tutte in ottimo stato di conservazione.

Ci sono ancora in valle tetti risalenti al XV -XVI secolo con le lose di quella stessa epoca!

Molte lose però sono state buttate nelle discariche come materiale di scarto.l’Association Valdôtaine Lauzeurs è nata anche per questo: DIFENDERE QUESTO PATRIMONIO dimenticato e dare nuova dignità al materiale ed al Lavoro dei nostri avi che sono riusciti a portare la Montagna sui Tetti